La sottostazione di Lavorgo, realizzata negli anni 1969/70, non era più in grado di garantire la produttività richiesta in relazione alle nuove necessità di approvvigionamento elettrico in Ticino e al potenziamento delle linee di trasporto attraverso le alpi necessario a garantire l’importante flusso di energia elettrica tra il nord e il sud d’Europa. In seguito ad un analisi tecnica ed economica è stata scelta la soluzione che prevede la realizzazione di un nuovo impianto, tecnologicamente avanzato, situato a nord delle installazioni esistenti. Dopo la messa in funzione della nuova sottostazione, l’impianto esistente è stato interamente smantellato.
La nuova sottostazione è composta dagli elementi principali seguenti:
• Stazione di smistamento GIS 380 / 220 kV;
• Sala comando
• Celle tasformatori
• Portale ovest
Edificio GIS 220 / 380 kV
La stazione di smistamento 220 / 280 kV é realizzata con il sistema GIS (sistema di incapsulamento a gas SF6).
L’edificio 220 kV, in cui trovano posto fino a 7 campi, occupa una superficie di 260 mq. L’edificio 380 kV, realizzato per la posa di 8 campi, occupa invece una superficie di 590 mq.
Il sistema di fondazione è formato da un platea in calcestruzzo armato, in cui sono integrati i tracciati cavi.
Entrambi gli edifici sono stati realizzati mediante una struttura in carpenteria metallica con facciate e copertura in pannelli sandwich.
Nell’edifico 380 kV sono integrati i portali per l’ammaraggio delle linee dell’alta tensione.
Sala comando
Tra gli edifici GIS è stato realizzato l’edificio comando, nel quale sono integrati la sala comando/multiuso al primo piano e i locali tecnici situati al piano terreno, nei quali sono predisposti gli armadi elettrici AC/DC, gli armadi per le installazioni telematiche e le batterie per l’alimentazione di emergenza. La struttura portante é interamente realizzata in calcestruzzo armato facciavista.
Celle trasformatori
A sud degli edifici GIS si trovano le celle per i 4 trasformatori dal peso di 320 tonnellate ciascuno; ogni trasformatore contiene 109’000 litri di olio. Le singole celle presentano una larghezza pari 11.4 m ed una lunghezza di 15.2 m. Le celle, sono chiuse su tre lati mediante pareti tagliafuoco in calcestruzzo di 30 cm di spessore. La facciata lato sud è chiusa con delle lamiere forate in modo da garantire la necessaria ventilazione; il sistema di fissaggio dei pannelli è realizzato in modo da permettere un rapido smontaggio in caso di sostituzione dei trasformatori.
La copertura è formata da una lamiera grecata su travi di acciaio; sul lato nord è realizzato un camino, necessario all’espulsione dell’aria calda. In corrispondenza delle celle dei trasformatori in esercizio è realizzata una vasca di raccolta dell’olio nella quale sono posati dei ciottoli per il raffreddamento; le vasche sono dimensionate per raccogliere il 20 % del volume d’olio di un singolo trasformatore.
Ogni vasca è collegata mediante condotta separata alla vasca di raccolta principale situata in corrispondenza del trasformatore di riserva. La vasca principale di volume pari a 270 mc deve essere in grado di raccogliere il 40 % del volume d’olio di ogni singolo trasformatore e il volume dell’acqua di spegnimento in caso di incendio.
I trasformatori utilizzati a Lavorgo sono i più grandi mai utilizzati in Svizzera. Il trasporto dei trasformatori, di 186 tonnellate l’uno, dagli stabilimenti della Simens a Weiz in Austria a Lavorgo, è stato realizzato attraverso il fiume Reno fino al porto di Basilea per poi proseguire via ferrovia fino a Lavorgo.
Si tratta del più grande trasporto effettuato fino ad oggi attraverso il traforo ferroviario del San Gottardo.
Portale ovest di ammaraggio linee AT
Il portale ovest, di 60.0 m di lunghezza e di 14.0 m, rispettivamente 23.5 m di altezza, é realizzato in carpenteria metallica.
La struttura è formata da elementi a traliccio tridimensionali e ancorata su fondazioni a gravità di grandi dimensioni.
Termini e costi
I lavori di costruzione sono iniziati nell’aprile del 2010.
I termini intermedi legati alla fornitura dei trasformatori e degli impianti GIS hanno imposto un esecuzione dei lavori dinamica e coordinata. Il 14 settembre 2011 è avvenuta la messa in funzione dell’intero impianto e la messa fuori esercizio della vecchia sottostazione. Il 20 settembre del 2011, a circa 18 mesi dall’inizio del cantiere, si è svolta l’inaugurazione della nuova sottostazione.
L’investimento complessivo è di ca. CHF 70 Mio e i costi di costruzione relativi al genio civile sono pari a CHF 6.5 Mio.
I numeri della costruzione:
• Cubatura SIA 17’700 mc
CHF 6,5 Mio
Costi d’opera del genio civile
CHF 75 Mio
Investimento complessivo
2009-2011
Periodo di realizzazione